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Le calancoe o kalanchoe fioriscono in tutti i colori caldi.
La calancoe o kalanchoe è una pianta grassa intramontabile, che fiorisce in numerosi colori. Facilissima da mantenere, è a prova di pollice nero

La calancoe o kalanchoe si acquista in fiore, e la sua bellezza dura a lungo (almeno 2 mesi), per poi ripetersi senza grosse difficoltà dopo qualche mese di riposo: Kalanchoe blossfeldiana è decisamente un ottimo investimento anche per chi è alle prime armi. Potete scegliere anche esemplari molto fioriti: ogni infiorescenza produce continuamente numerosi nuovi bocciolini, quindi non sussiste il pericolo che lo spettacolo termini in fretta. Cercate le nuove varietà a foglia variegata o arricciata o a fiore doppio, oppure puntate sulla varietà classica ma a fiore bianco, tuttora piuttosto rara e molto bella.

Inoltre, oltre alla classica K. blossfeldiana pensate a K. serrata con bella fioritura a grappolo e alle varietà da foglia come K. luciae e K. beharensis.

Com'è fatta la calancoe

Chiamata anche calancola, è una Crassulacea, una comunissima pianta grassa originaria di Sud Africa, Madagascar ed Etiopia, dove il clima tropicale le consente di raggiungere le dimensioni di piccolo albero.

Da noi cresce fino a circa 30 cm d'altezza, con ramificazioni simmetriche, che portano foglie cerose, ampie e carnose, di colore verde intenso (con margini rossi se esposta al sole).

In inverno produce vistose infiorescenze di piccoli fiori di colore rosso, giallo, arancio, rosa, salmone, bianco o sfumati, semplici (a quattro petali) o doppi, anche arricciati o frangiati.

Dove e come si coltiva

  • Si coltiva in piena terra solo nelle zone costiere più miti del Sud Italia e sulle coste tirreniche fino al Lazio, in posizioni riparate, anche su roccaglia; in tutto il resto d’Italia solo in vaso, all’aperto da aprile a ottobre.
  • Ponetela in vaso o ciotola (le radici sono corte) di coccio, di diametro pari a quello della chioma. Vuole un terriccio ricco e permeabile: due parti di terra per piante da fiore, una di sabbia e una di lapillo, con uno strato drenante sul fondo.
  • Ha bisogno di molta luce; sopporta i raggi diretti del sole solo alla mattina o in inverno quando non c'è il rischio che le foglie si brucino. In estate non deve ricevere più di due ore di sole diretto, la mattina presto o al tramonto. Temperatura: ideale fra 20-25 °C, tollera fino a 35 °C e 7 °C (per indurre la fioritura in inverno servono 15 °C costanti). Da novembre a marzo va ricoverata in un luogo fresco, dove la temperatura non scenda sotto i 5 °C né salga sopra i 15 °C, annaffiando in forma ridotta e concimando per favorire la fioritura.
  • Si bagna quando il terriccio superficiale è asciutto: ogni 7-10 giorni da marzo a settembre e ogni 20 giorni negli altri mesi; da giugno sino alla fioritura si somministra un concime per piante grasse ogni 15 giorni.
  • Si riproduce per talea di ramo: basta staccarne uno sano e infilarlo in un vasetto con terra leggera per ottenere una nuova pianta.

Malattie e parassiti della calancoe

 

  • Gli aleurodidi o mosche bianche e il ragnetto rosso colpiscono gli esemplari che vengono annaffiati veramente troppo poco, soprattutto in inverno se vivono nelle stanze riscaldate; le cocciniglie cotonose, fiocchetti bianchi localizzati all’ascella delle foglie, sono più frequenti in estate se manca la circolazione dell’aria; tutti si combattono, meglio se fin dall’inizio dell’attacco, aumentando le annaffiature e la ventilazione, nonché con i prodotti appositi. Contro il ragnetto si può anche vaporizzare la pianta due volte al giorno.
  • In estate, quando la pianta ha terminato la fioritura vengono prodotte solo foglie piccole, su steli allungati ed esili? Indice di mancanza di nutrimento: il terriccio nel piccolo vaso è impoverito, la pianta va rinvasata in terra nuova. Concimatela con fertilizzante per piante grasse, che favorisce la rifioritura e una crescita compatta.
  • Sulle foglie e sui fusti appaiono macchie scure con una sorta di peluria? è la muffa grigia (botrite): aumentate la ventilazione e riducete l’irrigazione.
  • Le foglie si seccano sulla punta poi il seccume progredisce e l’intera foglia cade? Carenza d’acqua o esposizione al sole diretto: aumentate l’irrigazione o spostate la pianta a mezz’ombra luminosa.

Curiosità sulla calancoe

  • Essendo originaria del Sud Africa, se non viene forzata in serra dai floricoltori, fiorisce da novembre fino a marzo, perché ha mantenuto lo stesso “orologio biologico” che aveva nella madrepatria, dove però è primavera-estate...
  • La curiosa e "mostruosa" Kalanchoe daigremontiana è una specie con foglie maculate che producono continuamente nuove piante lungo il bordo: le piantine sono capaci di ancorarsi quasi ovunque per radicare: persino nel tappeto o nella moquette di casa... Si tratta di una succulenta molto resistente, che ha bisogno di luce, poca acqua e poco concime.
  • Chiamata anche orecchia d’elefante, Kalanchoe beharensis, originaria del Madagascar, ha grandi (fino a 20 cm) foglie dal lungo picciolo, a forma di cuore dentato al margine, e ricoperte da una fine peluria simile a feltro che, al sole, assume una tinta rossiccia sulla pagina superiore, mentre rimane verde su quella inferiore. Le foglie giovani e l'infiorescenza sono invece color argento. Il fusto sottile può raggiungere, in natura, l’altezza di 3,5 m, mentre nei nostri climi miti, dove può stare all'aperto, supera il metro d'altezza. Se coltivata in vaso, è restia a fiorire, ed è un peccato perché i fiori sono gialli all'esterno e viola all'interno, di medie dimensioni, alla fine dell’inverno.

Per approfondire

PIANTE DA TERRAZZO E DA BALCONE
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