forbici potatura
Scegliere e usare le forbici da potatura è importantissimo.
Scegliere le forbici da potatura sembra semplice, ma ci sono accorgimenti da rispettare, così come durante l’operazione di potatura

Lame più affilate, impugnature più comode, manici con rivestimenti gradevoli al tatto, materiali resistenti e nello stesso tempo più leggeri: ecco gli accorgimenti dei fabbricanti per rendere sempre meno faticoso e più piacevole l’uso di forbici e cesoie. Sono attrezzi che in giardino si usano quasi ogni giorno, per le potature primaverili e autunnali, per recidere rami spezzati, eliminare i fiori appassiti o raccoglierne qualcuno appena sbocciato da portare in casa.

Di questi utensili, fondamentali per la cura del verde, è importante conoscere tutti i segreti del mestiere sia per sceglierle nel garden center, sia per utilizzarle.

L’importanza delle forbici

La potatura è una pratica essenziale per la manutenzione del verde; dobbiamo però ricordare che, tagliando, si provoca sempre una ferita alla pianta. La sanità e la capacità di richiudersi di questa lesione dipendono innanzitutto dal modo in cui viene eseguito l’intervento. Un taglio corretto, nella giusta posizione, senza slabbrature è fondamentale, ma può essere praticato soltanto da un attrezzo efficiente e in buone condizioni.

Quali tipi di forbici?

I modelli manuali sono essenzialmente due: a doppia lama tagliente con forma a mezzaluna e a lama tagliente e controlama piatto.

Le prime sono le forbici usate abitualmente dai frutticoltori. Hanno il pregio di provocare un taglio netto e lo svantaggio di un certo peso, accompagnato da scarsa maneggevolezza e poca versatilità. Non si riesce, quindi, a raggiungere bene tutti gli angoli di potatura.

Il secondo tipo è quello normalmente più utilizzato perché leggero e versatile; richiede un ottimo stato di manutenzione della lama perché diversamente provoca strappi sui tessuti vegetali.

Vi sono anche le forbici pneumatiche, che funzionano ad aria compressa. Presentano il vantaggio di permettere un lavoro veloce e non stancano se vengono usate a lungo. Tuttavia hanno anche un grosso svantaggio: il potatore ha poca sensibilità al taglio e molte volte finisce col recidere il legno dove gli è più comodo e non dove è necessario per una corretta gestione della pianta.

Assolutamente non si possono impiegare le normali forbici da giardino per recidere rami grossi; per queste potature ci sono mezzi specifici, come i troncarami. Non tentate mai di usare le forbici per recidere rami più grossi del potenziale di taglio dell’attrezzo; diversamente eseguirete un taglio scorretto, rovinando anche l’attrezzo.

La manutenzione per le forbici

Dopo l’impiego, le forbici vanno asciugate e ripulite dai detriti vegetali rimasti eventualmente sulle lame. Periodicamente occorre oliare le leve e gli ingranaggi di taglio. La corretta affilatura della lama è essenziale; si dovrebbe eseguirla manualmente con una certa frequenza. Le lame danneggiate vanno, ovviamente, sostituite.

Usate la forbice da giardino soltanto per potare le piante e non per altri scopi. Prestate attenzione ai corpi estranei presenti negli alberi, come chiodi o fili di ferro. Abituatevi a usare il fodero in cuoio dove riporre l’attrezzo fra un taglio e l’altro per evitare di perderlo o di posarlo al suolo, dove verrebbe a contatto con sporcizia e umidità.

Forbici da potatura: i consigli dell’esperto - Ultima modifica: 2022-10-29T06:32:20+02:00 da Elena Tibiletti